Il posizionamento politico del M.C.I. avviene nell’ambito della seguente classificazione:
- liberali e radicali
- socialisti e socialdemocratici
- democristiani
- riformisti di sinistra
- conservatori di destra
- rurali, agrari e pensionati
- etno-regionalisti e separatisti
- ecologisti e garantisti
- populisti, nazionalisti e sovranisti
- federalisti
- destra radicale
- sinistra radicale
Il M.C.I. si colloca nella classificazione n. 9 (populisti, nazionalisti e sovranisti) e n. 10 (federalisti) avendo come obiettivi principali di:
- soddisfare le giuste richieste dei cittadini italiani;
- mettere in prima fila gli interessi nazionali e quelli dei cittadini italiani;
- affermare l’identità nazionale e l’esclusività italiana della sovranità territoriale, popolare, monetaria, economica, legislativa, linguistica e militare;
- trasformare la Repubblica Italiana da centrale in federale, dove ogni regione gestisce autonomamente, in misura pari al 70%, le proprie risorse fiscali e creditizie;
- riappropriarsi del sistema nazionale monetario, bancario ed industriale strategico;
- tutelare gli interessi delle imprese, dei commercianti, degli artigiani e dei professionisti italiani;
- tutelare la sicurezza dei cittadini italiani, come diritto inviolabile, garantendo la legittima difesa, senza alcun limite, ed il raddoppio delle pene previste per i reati commessi da cittadini stranieri in Italia;
- garantire la ripresa economica dando sostegno ai professionisti, ai commercianti, agli artigiani ed alle PMI che rappresentano l’asse portante della Nazione;
- garantire un lavoro, un reddito, un sistema pensionistico e sanitario, equo e solidale, a tutti i cittadini italiani;
- garantire a tutti i cittadini italiani un credito reale basato sull’iniziativa e sulle capacità e non sul patrimonio;
- realizzare una Europa Federale di Stati e Cittadini Sovrani, ognuno con la propria autonomia nazionale, le proprie esigenze e le proprie caratteristiche, che non possono essere uguali per tutti gli Stati aderenti;
- uscire dal circuito dell’euro, moneta a debito basata solo su pezzi di carta stampata, senza alcuna garanzia, alcuna ricchezza e/o contropartita patrimoniale, gestita da banchieri privati, che hanno solo l’obiettivo di rafforzare il proprio potere economico e non soddisfare le esigenze degli Stati e dei Popoli europei e che non generano ricchezza, ma solo illegittimo debito pubblico.