Il M.C.I. – Movimento Civico Italiano è un’organizzazione civica e politica costituita da donne e da uomini appartenenti a tutte le culture politiche che garantiscono la democrazia nel nostro Paese e ne propugnano l’evoluzione, la trasparenza ed un rinnovato radicamento nel sentire collettivo.
Vuole integrare i tradizionali concetti di libertà, eguaglianza, giustizia con quelli più connessi al nostro tempo: di pari opportunità, di autogoverno, di solidarietà, di sussidiarietà, di responsabilità, di libera iniziativa, di partecipazione allargata, di tutela dell’ambiente, di sovranità, di populismo e di nazionalismo.
Il Movimento Civico Italiano si riconosce nei movimenti per i diritti civili, nelle campagne referendarie e in quelle per le riforme istituzionali, nelle rivendicazioni e nelle richieste autonomiste e federaliste, nella politica di assoluta autonomia e sovranità dell’Italia, quali fondamentali fattori di crescita politico-economica e socio-culturale.
Al di là e al di sopra dell’appartenenza politica pregressa, è chiamato ad operare al fianco del M.C.I. chiunque voglia opporsi all’operazione messa in atto da più parti e volta ad espropriare ai Cittadini italiani il potere sovrano della propria Nazione.
Il M.C.I. è contro la mistificazione semantica e legislativa, veri e propri spot pubblicitari, che hanno sempre l’obiettivo opposto a quello che affermano, attraverso i quali la volontà di partecipare alla democrazia in favore dei diritti dei cittadini diventa populismo, la lotta alla partitocrazia corrotta diventa qualunquismo, il tentativo di conservare ai lavoratori i propri diritti diventa anti-riformismo e conservatorismo, la protezione dei confini e della sicurezza dei cittadini diventa razzismo e xenofobia, se non addirittura fascismo e nazismo, la promozione della famiglia diventa omofobia e si potrebbe continuare ore per indicare tutte le parole usate da una vergognosa ed indecente classe politica e dai loro accoliti, per ottenere esattamente il contrario di quello che promettono. Questa metodica è stata perseguita anche con le leggi varate: la buona scuola fatta per distruggere la scuola e togliere agli studenti la capacità di capire i loro diritti ed i loro doveri e rendere i docenti inoffensivi ed obbedienti, il salva Italia fatto per caricare di ulteriore, quanto inesistente e falso, debito pubblico per affossare definitivamente l’Italia, il jobsact per levare ai lavoratori ogni tutela conquistata in decenni di battaglie sindacali, lo sblocca Italia per dare incentivi fiscali sul lavoro, ma non a produrre posti di lavoro ed allora di nessun utilizzo, la legge anti-corruzione fatta da Renzi (vedi le indagini non ancora chiare sul padre) e Verdini (quest’ultimo condannato per corruzione), la legge salva banche fatta, a loro dire, non per salvare il posteriore ai banchieri corrotti (tra i quali il padre del ministro Boschi), ma i risparmi dei Cittadini truffati.
Si definiscono i cittadini onesti come rompiscatole e visionari in preda ad allucinazioni collettive, mentre le persone colluse con i poteri illegali sono indicate come esempi da imitare.
Si usano i mass-media per calunniare chi opera bene per il paese e non ci si vergogna di propugnare apertamente in parlamento, con giochi di prestigio e colpi di mano, tutti i privilegi della vecchia partitocrazia, dall’immunità parlamentare al finanziamento pubblico dei partiti.
Il Movimento Civico Italiano si impegna a lottare contro questa deriva liberticida. Rivolge, quindi, un caldo appello alla partecipazione a tutti coloro che non vogliono rassegnarsi e che vogliono difendere la dignità propria, della famiglia, del lavoro, della comunità e della Nazione, proponendo loro la naturale vocazione alla riforma etica e politica.
La proposta del M.C.I. si collega a tutte le migliori culture del Novecento: quella liberale dell’economia di mercato, della libertà personale e del buon governo, quella cattolica delle solidarietà familiare e collettiva, quella socialista del lavoro e della giustizia sociale, attraversate dai grandi temi dei diritti civili, della questione morale e dei nuovi diritti di cittadinanza, ai quali i movimenti ambientalisti, dei giovani e delle donne hanno dato contributi essenziali.
Il Movimento Civico Italiano assume l’impegno solenne di:
- mettere il cittadino e la cittadina al primo posto, in un quadro di coerenza con la costituzione;
- dare voce a chi non ne ha;
- restituire dignità a coloro a cui è stata tolta con la violenza, con la potenza del denaro, con l’inganno dell’informazione, con l’abuso del potere e della giustizia;
- ridare ai cittadini ed alla Nazione la loro esclusiva Sovranità in tutte le materie connesse e collegate, in primis quella monetaria;
- eliminare il nepotismo e la corruzione della P.A.
- battersi in parlamento o al governo, con tutte le proprie forze e sul proprio onore, perché i valori della vita, della legalità, della solidarietà, della giustizia, dell’eguaglianza, della responsabilità, della sussidiarietà e dell’autogoverno diventino il lievito della politica ed il fondamento della gestione della cosa pubblica;
- usare il merito e le capacità già dimostrate dai partecipanti, come criteri di promozione politica, sociale, economica e culturale;
- mettere al centro dell’azione politica la questione morale e meridionale.
Il Movimento Civico Italiano progetta e vuole realizzare una nuova Nazione che:
- conservi il meglio della propria tradizione ma sappia creare innovazione, valorizzare adeguatamente chi merita, senza il condizionamento del potere di pochi;
- dove ci sia spazio per i meritevoli, in funzione delle capacità;
- dove i più deboli siano effettivamente posti in condizione di uguaglianza con gli altri;
- dove le opportunità di lavoro e di produzione della ricchezza siano stimolate, favorendo l’imprenditorialità in contesti chiari, efficienti, certi;
- dove le forze dell’ordine, la magistratura, gli apparati burocratici, siano vicini ai cittadini titolari della sovranità, che hanno diritto ad essere trattati con rispetto e considerazione;
- dove la legge sia veramente uguale per tutti ed i corrotti ed i criminali siano puniti e scontino le pene;
- dove siano tutelate e valorizzate le risorse fondamentali come l’ambiente, il patrimonio turistico ed artistico, il capitale umano, la creatività dei singoli e dei gruppi;
- dove i malati, gli emarginati e i deboli, avvertano il calore della solidarietà e non il freddo della solitudine;
- dove l’età, l’invalidità e l’handicap non siano motivo di emarginazione;
- dove i giovani abbiano la gioia di vivere perché sono consapevoli che il futuro sarà loro;
- dove i bambini e gli adolescenti siano protetti e difesi da ogni forma di violenza e possano crescere sani e sereni.
In ultima analisi, il Movimento Civico Italiano vuole una Nazione funzionante ed efficiente, nella quale scuole, ospedali, treni, poste, carceri, tribunali, banche, informazione, fisco, imprese, assicurazioni siano al servizio della cittadina e dei cittadini e non di una sparuta accolita di soggetti di dubbia moralità ed etica.
Il M.C.I. ritiene che sia indispensabile attuare le buone leggi esistenti, abrogare quelle inutili e dannose, approvare al più presto quelle necessarie.
Ma le leggi da sole non bastano. Tutti insieme dobbiamo pretendere l’Etica della Politica, della Responsabilità, della Solidarietà, dell’Ecologia e dell’Ambiente per ridare alla nostra Nazione il posto che le spetta nel Mondo.